GPG a Sesto San Giovanni, due finali ad 8 per i desiani - da Alberto Bernacchi il 24/01/2010 : 20:35
Sesto San Giovanni ha ospitato nelle giornate di sabato e domenica la seconda prova regionale di qualificazione di fioretto e spada e, il sabato, anche la seconda prova interregionale di sciabola; entrambe le prove sono valide per l'accesso alla fase finale del G.P. Giovanissimi di Rimini, che si svolgerà in maggio. Positiva la compagine di schermitori desiani, iniziando da Samuele Frontini, 6o classificato, domenica, nella Spada Maschietti e Greta Pistillo, 7ma classificata, sabato, nel Fioretto Bambine. Samuele, domenica, conduce sin dall'inizio bene la gara, imponendosi con lucidità e freddezza nel girone e alle dirette per l'accesso alla finale a 8. Commette poi un errore ripetuto nella diretta che gli avrebbe fruttato la semifinale, ma nel complesso la sua prova è decisamente ottima. Greta, sabato, esce dal girone con una sola sconfitta, all'8vo posto nella classifica dopo il turno. Passa bene la diretta per gli 8, ma perde poi quella per la semifinale, dove la stanchezza ha il sopravvento: positiva la sua prova, che deve incoraggiarla ad impegnarsi sempre di più in questo sport che può darle davvero qualche soddisfazione. Tra i Maschietti di Spada buona prova anche di Niccolò Cogliati, che di pochissimo non accede agli 8. Buono il suo girone con tre vittorie e tre sconfitte, in cui regala qualcosa e buona soprattutto la sua prima diretta, nella quale si impone su un avversario difficile. Cede poi nell'assalto per gli 8, di solo 3 stoccate, che con un po' di mestiere in più avrebbe anche potuto segnare a suo favore. La coppa, per lui, è solo rimandata. Eugenio Ragazzo, sempre domenica, finisce la gara dei Giovanissimi di Spada con la sconfitta nella diretta per gli 8, contro un avversario che vince di mestiere, ma Eugenio mostra una scherma più bella. Il mancato accesso alla finale non gli rende merito per una gara condotta molto bene, con 4 vittorie nel girone e un incontro senza storia nella diretta per i 16. Paga pegno anche Giacomo Capuzzo, nella Sciabola Allievi, il sabato. Grande prova di maturità la sua, con notevoli progressi sia sul piano tecnico sia su quello atletico. Giacomo tira bene e soprattutto tira una bella scherma.
Nella diretta per i 16, dopo essere andato largamente in vantaggio, perde per un attimo il senso dell'assalto, quanto basta all'avversario per rimontare e vincere di poche stoccate. Anche per Giacomo l'appuntamento con il podio è solo rimandato, ma quel che più conta è la bella scherma che ha mostrato nel girone e nelle dirette.
Tra le Ragazze e Allieve di Sciabola, buona prova di Chiara Currà e Livia Taghetti, entrambe categoria Allieve, con una vittoria al girone per Chiara e due per Livia, che passa anche la prima diretta per i 16. Si fermano poi per inesperienza e per qualche "dimenticanza" di troppo nella gestione tecnico-tattica dell'incontro, ma potranno ottenere certamente di più quando riusciranno ad applicare ciò che sanno fare con maggior continuità. Prima gara di Sciabola per Cristina Saia, anche lei categoria Allieve. Cristina vince 1 incontro nel girone e tira bene anche la prima di diretta imponendosi 15-3 sull'avversaria non facile, fermandosi poi per l'accesso alla finale ad 8, sconfitta di pochissimo. Buona prova per lei che potrà proseguire nella Sciabola con rinnovato spirito. Anche nella gara di Fioretto, disputata qualche ora dopo sempre il sabato, Cristina non tira male, con 1 vittoria nel girone e ben 3 sconfitte di misura 5-4, nelle quali le manca la botta vincente per chiudere l'incontro, forse vinta dall'emozione o forse dalla tensione psicologica; si può dire comunque che la sua prova, che finisce con l'uscita alla diretta per i 16, è stata assolutamente positiva. Alberto Crusi e Lorenzo Ponzoni hanno invece gareggiato sempre sabato, tra i Giovanissimi di Sciabola, il primo con una vittoria al turno ed il secondo all'asciutto, complice un po' di difficoltà a concentrarsi. Entrambi escono sconfitti dalla diretta per i 16, ma entrambi con più chiaro ciò su cui devono lavorare ed allenarsi: una maggior tenuta ed il gioco delle gambe, per Alberto, ed una maggior capacità di focalizzazione dell'attenzione, per Lorenzo. Federico Palamini con Riccardo Spreafico gareggiano sabato tra i Ragazzi e Allievi di Spada, assente Giovanni Turri per malattia. Federico conquista 3 vittorie nel girone, che debbono lasciarlo soddisfatto, come la diretta per i 32, che vince con un netto 15-6. Si ferma poi ai 16, finendo la gara a metà esatta della classifica. Non male se si pensa che per lui è il primo anno di gare e quindi con pazienza e senza pretendere tutto e troppo in fretta da se stesso, potrà vedere giornate anche di maggior soddisfazione. Federico, domenica, gareggia anche di Fioretto, sempre nella categoria Ragazzi e Allievi, mostrando di poter crescere anche in questa specialità che sembra essergli più congeniale della Spada. L'eccesso di sfiducia è un problema, anche per Riccardo, che finisce con 1 vittoria al girone e la sconfitta per i 32. La scherma non è facile, ma non si può pensare che non sia "comprensibile" anche la sconfitta, specie al primo anno di gare. Con ciò senza cercare giustificazioni, occorre sapersi porre obbiettivi raggiungibili e non figurarsi traguardi ancora oggettivamente fuori portata per via della scarsa esperienza. Gli specialisti di psicologia della performance sportiva lo chiamano "goal setting": la soddisfazione nasce dal raggiungere obbiettivi alla propria portata, non nel pretendere da se stessi di inseguire, alla prima esperienza, mete che metterebbero in crisi anche tiratori ben più navigati. Lo ha capito, per esempio, anche Luca Geniale, che alla sua seconda gara chiude senza vittorie ma col sorriso di chi sa che ha tirato secondo le sue attuali possibilità e che, anche se la strada è lunga e difficile, quello che ha fatto domenica tra i Giovanissimi di Fioretto, vale come preziosa esperienza dalla quale iniziare la sua crescita.
Nelle foto, Greta Pistillo, 8va nel Fioretto Bambine il sabato e Samuele Frontini, 6o nella Spada categoria Maschietti, la domenica