Under-14 a Rimini: bilancio nazionale - da Settore Stampa il 20/05/2010 : 11:30

Imola

Il "Pala 105 Stadium" di Rimini ha ospitato dal 12 al 18 maggio il Campionato Italiano Under-14 maschile e femminile. Circa 2700 gli atleti impegnati in più giornate nelle diverse gare individuali, in questa manifestazione che rappresenta il momento di massima partecipazione e visibilità per l'intero movimento schermistico italiano. Anche la Scherma Desio si è presentata all'appuntamento con una nutrita rappresentativa di atleti, posizionandosi 118esima su 241 club partecipanti nella classifica mista fioretto-spada-sciabola e 11esima su 21, considerando le sole società lombarde. Un risultato apprezzabile anche se da parte di molti atleti si poteva certamente dare di più in concretezza e "presenza" in gara.
Ileana Savastano si blocca per l'emozione nella gara di Fioretto delle Giovanissime (11 anni): non riesce a trovare la spinta giusta per imporsi, anche se non le mancano le qualità atletiche e tecniche. Ci sarà da lavorare sull'approccio mentale alla gara. Anche Luca Geniale, impegnato tra i Giovanissimi sempre nella specialità del Fioretto, deve trovare maggior serenità con se stesso quando sale in pedana, per poter esprimere una scherma meno confusa e più efficace. Bene Cristina Saia, tra le Ragazze (12 anni) di Sciabola: ottiene un buon 30esimo posto dopo aver concluso il girone con due vittorie - regalando qualcosa di troppo alle avversarie- e superato poi la prima eliminazione diretta. Greta Pistillo, tra le Bambine (10 anni) di Fioretto migliora le capacità di concentrazione, ma spesso non riesce ancora a rifinire l'azione: 2 vittorie per lei nel doppio turno di girone che precede gli scontri ad eliminazione del tabellone delle dirette (formula riservata dal regolamento alle sole categorie Maschietti e Bambine) non sono sufficienti a qualificarsi e proseguire la gara. Nella Sciabola Maschile Ragazzi Giacomo Capuzzo consuista un buon 27esimo posto. Perde la seconda diretta ma nel girone mostra decisi segni di miglioramento, battendo avversari più alti nel ranking nazionale e che già aveva incontrato in passato con esito a suo sfavore. Tira molto bene anche nella diretta per i 32, senza perdersi d'animo di fronte allo svantaggio iniziale e riuscendo poi ad imporsi: dovrebbe essere sempre questa la sua scherma.
Chiara Currà, tra le Allieve (13 anni) di Sciabola Femminile, patisce un po' l'emozione dell'evento e perde per i 32: la sua scherma è buona e con qualche rifinitura in più non tarderà ad arrivare la soddisfazione: grinta e doti tecnico-atletiche non le mancano. Per intanto Chiara accumula rapidamente preziosa esperienza e questo le servirà domenica 30 maggio, quando sarà nella squadra lombarda convocata dalla FIS al Trofeo delle Regioni, che si svolgerà in casa, a Bresso. Nella Spada Maschile Allievi Giovanni Turri non riesce a trovare il bandalo della matassa e ancora deve lavorare su se stesso per riuscire ad essere più concreto nell'azione tecnica. Federico Palamini, tra i Ragazzi di Fioretto, è ancora un po' troppo nervoso quando sale in pedana e non mette sempre in pratica i suggerimenti tecnici dell'allenatore, pagando più per questo che non per l'inesperienza, dato che le doti atletiche non gli mancano. Federico partecipa anche nella gara di Spada Ragazzi, il giorno seguente quella di Fioretto e mostra in questa, a tratti, maggior tranquillità, segno che dagli errori, volendo si impara. Nella stessa gara Riccardo Spreafico è decisamente migliorato: non sempre vince ma la sua scherma si è fatta meno confusa e più lineare. Ora, conquistata finalmente la capacità di essere più calmo in pedana, si apre per lui lo spazio per il lavoro di rifinitura tecnica e tattica. Infine, impegnati nell'ultima gara della lunga settimana riminese, Samuele Frontini e Niccolò Cogliati scendono in pedana tra i Maschietti di Spada. Samuele inizia la maggior parte degli assalti in vantaggio, senza però in molti casi riuscire a concluderli vittoriosamente: regali, questi, che nella spada costano troppo cari. Dato che le qualità di pazienza e fisico non gli mancano, come dimostrato con i buoni piazzamenti regionali, bisogna ora che lavori sulla determinazione a vincere, perché alle nazionali si impone solo chi è deciso e sempre presente a se stesso. Niccolò inizia discretamente il primo turno di girone, seppur con qualche concessione di troppo ad alcuni avversari, ma poi nel secondo turno di girone resta all'asciutto di vittorie e questo condiziona la sua gara, che lo vede eliminato prima del tabellone delle dirette: un calo psico-fisico del momento, ma certamente anche per lui sarà determinante un lavoro motivazionale che lo porti a maggior tenuta in gara.

Nella foto una veduta panormaica del Pala 105 Stadium di Rimini. Tutte le foto dell'evento sono disponibili nella galleria fotografica.