
Rio de Janeiro saluta oggi il giro di boa dei 15 giorni della XXXI edizione dei Giochi Olimpici dell'era moderna. Sul valore storico e morale dei Giochi Olimpici si sono scritti fiumi di parole e in effetti l'importanza e la portata dell'evento olimpico costituiscono qualcosa di assolutamente ineguagliabile nel mondo antico ed anche in quello moderno, ancor di più oggi, quando la nostra realtà quotidiana è sempre più spesso percorsa da sinistri presagi. Un atto di uguaglianza, di rispetto e di fraternità come quello che va in scena durante i giochi olimpici non ha facilmente uguali, sia dal punto di vista mediatico sia da quello sostanziale. La visione delle Olimpiadi, anche semplicemente alla televisione, costituisce una preziosissima
occasione di accrescimento per grandi e piccoli. Da sportivi che di sport vivono, non si può fare a meno di seguire non soltanto i risultati degli atleti della disciplina che ci appartiene, ma anche la maggior parte delle altre gare, con attenzione competente ai commenti di atleti e allenatori prima e dopo la gara, nelle interviste televisive e sulla carta stampata, colte come occasioni di riflessione sulle dinamiche che conducono alla
performance sportiva, sia che si tratti di vittorie sia si tratti di sconfitte. Anche solo osservando ed informandosi con gli occhi giusti, c'è sempre solo da imparare per gli atleti di qualunque livello o aspiranti tali ed anche per gli allenatori.
Guardare il film delle Olimpiadi, dove sullo schermo scorrono i momenti della vittoria, della sconfitta, del confronto, delle delusioni, delle amarezze e delle gioie che gli atleti vivono, con il contorno delle storie personali di ciascuno dei protagonisti, fatte di obiettivi e di percorsi vissuti con sacrificio, di grandi successi e grandi cadute da cui risollevarsi, è un qualcosa di utile anche per i più piccoli. Sono tante, forse a volte anche troppe, le ore spese davanti alla televisione, ma in questo caso sicuramente sono di ottima qualità educativa e costituiscono un mezzo importante per chiunque voglia crescere attraverso lo sport, perché alimentano il desiderio di emulazione e di partecipazione attiva ed anche il sogno, che è un elemento fondamentale di quello
spirito olimpico che anima o dovrebbe animare l'atleta, cioè colui che si confronta con qualunque difficoltà della vita con la forza di chi non si lascia abbattere mai e ricomincia sempre cercando di superare ogni ostacolo con rinnovata energia.