Genitori iperprotettivi
Un interessante studio reperibile a questo link ci introduce ad un argomento probabilmente scomodo, ma di attuale importanza anche nell'esperienza sportiva dei più piccoli, dove la palestra costituisce un luogo di esperienze e di vita al pari della Scuola e di qualunque altro contesto nel quale i ragazzi possono trovarsi ad interagire con la realtà del mondo circostante, sulla via della loro crescita. Gli americani li chiamano "helicopter parents", i genitori iperprotettivi la cui intenzione cosciente è quella di evitare che i figli possano trovarsi ad affrontare esperienze sgradevoli e traumatiche sul piano emotivo. Sempre più spesso anche un brutto voto a scuola, un litigio o il confronto con un amichetto o con un compagno più grande, così come una sconfitta sportiva, vengono catalogati tra le esperienze negative dalle quali proteggere i propri figli. Nulla di più sbagliato, perché l'eccesso di protezione ostacola una crescita efficace, contribuendo ad introdurre insicurezza ed ansia nell'esperienza del bambino. L'idea nascosta e per certi versi perfettamente comprensibile è quella di risparmiare ai figli qualunque genere di sofferenza e turbamento emotivo, il che porta all'intervento protettivo del genitore, che si sostituisce al processo di elaborazione del bambino in crescita. Il genitore iperprotettivo non comprende che il figlio, sin da bambino, ha una vita propria e che questa vita include anche difficoltà, problemi e situazioni rischiose e pericolose che tutti prima o poi dovranno imparare ad affrontare. In genere, i figli di genitori iperprotettivi faticano ad avere fiducia in se stessi e negli altri e difficilmente riescono ad adattarsi efficacemente alle situazioni, sviluppando un forte senso di ansia lungo tutto il loro percorso di esplorazione del mondo. Diversi studi correlano questa ansia latente con lo sviluppo di situazioni che li porteranno in seguito ad essere adolescenti difficili e, da adulti, persone ansiose e scarsamente realizzate.
Di fatto, quello che trasforma un bambino in adulto è la possibilità di imparare ad affrontare le difficoltà, le sconfitte, i fallimenti, gli errori ed i problemi che generano una sofferenza emotiva, vivendola ed usandola per rafforzarsi e creare la fiducia in se stesso e nelle proprie capacità, risorsa questa indispensabile per navigare nel mondo quando sarà adulto.